Il 1° febbraio 2024 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ratificato la decisione di multare Scania per 880 milioni di euro, respingendo il loro ricorso e confermando così la decisione della Commissione Europea.
Questo provvedimento apre la strada ai danneggiati dal cartello che non hanno ancora intrapreso azioni per il risarcimento e che possono ora agire contro Scania anche se hanno acquistato camion da altri fornitori.
Libra ha avviato una campagna che consente alle aziende e ai privati che hanno subito danni dal cartello di cedere il proprio potenziale credito risarcitorio a fronte di un corrispettivo proporzionato al numero di autocarri acquistati durante il periodo del cartello e che soddisfano i criteri di eleggibilità.
Questa campagna, attiva dal 1° aprile fino all’esaurimento del plafond disponibile, offre agli aderenti l’opportunità di ricevere una liquidazione immediata senza dover attendere l’esito di azioni legali contro i produttori di autocarri.
Con oltre un milione di veicoli in target, Libra si propone di riportare valore nelle aziende italiane vittime della condotta distorsiva della concorrenza attuata dal cartello.
Le aziende che hanno acquistato autocarri da oltre 6 tonnellate tra il 1997 e il 2012 possono aderire alla campagna. Maggiori informazioni sono indicate nella scheda del caso e i consulenti Libra sono a disposizione per supportare le aziende interessate.