L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha adottato un provvedimento precauzionale nei confronti di Intesa San Paolo e Isybank per impedire la transizione alla banca digitale dei titolari di conti correnti che non danno il loro consenso esplicito. Un numero significativo di consumatori ha richiesto l’intervento dell’AGCM.
Secondo l’Autorità, il trasferimento è stato pianificato in violazione delle norme stabilite dal Codice del Consumo.
Il trasferimento avrebbe impedito ai titolari dei conti di accedere fisicamente alle filiali o utilizzare l’internet banking tramite computer, costringendoli a effettuare transazioni esclusivamente tramite un’applicazione. Inoltre, i nuovi conti presentano condizioni finanziarie diverse e comportano la perdita di servizi precedentemente disponibili. Queste modifiche fondamentali dei contratti preesistenti sono state imposte senza il consenso preventivo dei clienti.
Inoltre, le comunicazioni riguardanti il passaggio all’istituto bancario digitale sono state inviate ai clienti nell’archivio dell’applicazione senza utilizzare mezzi che ne favorissero la consultazione e non hanno chiarito la possibilità per i clienti di opporsi alla transizione. Inoltre, queste comunicazioni non hanno spiegato adeguatamente le modifiche riguardanti le condizioni finanziarie del nuovo conto e i servizi non più inclusi.
Di conseguenza, l’AGCM ha richiesto alle due banche di informare chiaramente e dettagliatamente i titolari dei conti sulle caratteristiche del nuovo conto dell’istituto bancario digitale e di concedere loro un periodo adeguato per acconsentire esplicitamente al trasferimento. Questo consentirà a coloro che si oppongono di mantenere il proprio conto corrente esistente con le stesse condizioni.