L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di diverse società, tra cui la Società Cooperativa Culture (CoopCulture), Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator, riguardante il servizio di vendita dei biglietti per l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo. Questo parco comprende le aree dell’Anfiteatro Flavio-Colosseo, del Palatino, del Foro Romano e della Domus Aurea.
Secondo l’indagine dell’AGCM, emerge che i consumatori non abbiano la possibilità di acquistare i biglietti tramite il sito ufficiale del rivenditore CoopCulture, poiché questi vengono acquistati in grandi quantità da rivenditori secondari.
Come riportato da diverse fonti di stampa, a partire dalla fine del 2022 e durante la prima metà del 2023, i biglietti per l’ingresso al Colosseo si esauriscono immediatamente dopo essere stati emessi sul sito di CoopCulture, mentre rimangono disponibili sulle piattaforme dei principali operatori intermediari come Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator. Questi operatori, verosimilmente, acquisterebbero i biglietti in massa utilizzando sistemi automatici di acquisto noti come “bot”. Successivamente, i biglietti verrebbero rivenduti a un prezzo più elevato attraverso i canali degli intermediari, di solito in combinazione con altri servizi, come l’audioguida in varie lingue oltre all’italiano, servizi di guida turistica, prelievo presso l’albergo, tour della città e la possibilità di saltare la fila.
Pare quindi che CoopCulture, in quanto rivenditore ufficiale, non abbia adottato misure adeguate per evitare che i biglietti in vendita fossero acquisiti in modo esclusivo da rivenditori alternativi, privando così i consumatori della possibilità di acquistare i biglietti al prezzo normale.
Proseguono le indagini da parte dell’Autorità sul servizio di vendita dei biglietti.