La Commissione Europea, in data 19 luglio 2016 ha emesso il provvedimento con il quale ha accertato uno dei più grandi cartelli nella storia europea.
La Commissione, infatti, ha sanzionato i costruttori MAN, Volvo/Renault, Daimler, Iveco e DAF per avere violato la normativa antitrust dell’Unione europea per 14 anni, dal 1997 al 2011, distorcendo il mercato degli autocarri mediante accordi collusivi in materia di prezzi e trasferendo ai clienti parte dei costi per conformarsi a norme più stringenti in materia di emissioni.
I citati costruttori di autocarri hanno ammesso il loro coinvolgimento nel cartello e hanno definito la procedura con la Commissione europea che ha irrogato la sanzione record di 2,93 miliardi di euro. La Commissione ha avviato un procedimento anche nei confronti di Scania che non aveva accettato di transigere, conclusosi in data 27 settembre 2017 con una sanzione di oltre 880 milioni di euro per il suo coinvolgimento nel cartello.
Con la sentenza del 1° febbraio 2024 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato la sanzione menzionata, aprendo la possibilità ai danneggiati dal cartello di agire nei confronti di Scania anche per gli autocarri acquistati da altri fornitori, qualora non avessero ancora intrapreso azioni per ottenere il risarcimento dei danni.
Libra offre alle aziende e ai privati che hanno acquistato, condotto in leasing, autocarri medi e pesanti, l’eccezionale opportunità di cedere il proprio potenziale credito risarcitorio ricevendo un corrispettivo proporzionato al numero di camion acquistati durante il periodo di cartello e soddisfacenti i criteri di eleggibilità.
Gli aderenti alla Campagna di Libra potranno quindi incamerare immediatamente il corrispettivo della cessione senza dover agire nei confronti dei produttori di autocarri e attendere l’esito del contenzioso.
La campagna sarà attiva dal 1° aprile 2024 fino a esaurimento del plafond disponibile.
Iveco, MAN, Volvo, DAF, Daimler, Renault, Scania
1997 - 2012
Alessio Serra
Tatiana Paganelli