Apple sanzionata per 10 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette

Sotto accusa i messaggi promozionali sulla capacità di resistenza all’acqua di diversi modelli di iPhone

Apple è stata sanzionata dall’AGCM per 10 milioni di euro per due pratiche commerciali scorrette in violazione degli artt. 21 e 24-25 del Codice del Consumo.

La prima violazione riguarda i messaggi promozionali relativi alla resistenza all’acqua di alcuni modelli di iPhone per una profondità massima variabile tra 4 metri e 1 metro e fino a 30 minuti: tali messaggi infatti non chiarivano che la proprietà di resistere all’acqua vale solo in presenza di specifiche condizioni, come ad esempio l’utilizzo di acqua statica e pura, e non nelle normali condizioni d’uso dei dispositivi da parte dei consumatori. Inoltre, la contestuale indicazione del disclaimer “La garanzia non copre i danni provocati da liquidi” è stata ritenuta ingannevole per i consumatori in quanto non indica a quale tipo di garanzia si riferisse, né è stata ritenuta in grado di contestualizzare in maniera adeguata le condizioni e le limitazioni delle asserzioni relative alla resistenza all’acqua.

La seconda violazione contestata dall’AGCM riguarda il rifiuto da parte di Apple, nella fase post-vendita, di prestare assistenza in garanzia quando quei modelli di iPhone risultavano danneggiati a causa dell’introduzione di acqua o di altri liquidi. Tale condotta avrebbe ostacolato l’esercizio da parte dei consumatori dei diritti in materia di garanzia riconosciuti dal Codice del Consumo.